{"id":186,"date":"2020-06-18T11:35:43","date_gmt":"2020-06-18T11:35:43","guid":{"rendered":"http:\/\/www.campionmax.it\/?p=186"},"modified":"2022-04-07T12:52:03","modified_gmt":"2022-04-07T12:52:03","slug":"aneddoti-e-curiosita-sulla-storia-di-sondrio-e-della-valtellina","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.campionmax.it\/aneddoti-e-curiosita-sulla-storia-di-sondrio-e-della-valtellina\/","title":{"rendered":"Aneddoti e curiosit\u00e0 sulla storia di Sondrio e della Valtellina"},"content":{"rendered":"
Con il trattato di Teglio, siglato agli inizi del Cinquecento, la citt\u00e0 passa sotto il governo dei Grigioni dei quali diventa un importante centro di potere, ma, ben presto, la differenza di religione tra Grigioni protestanti e valtellinesi cattolici si acuisce sempre pi\u00f9 e sfocia in una vera e propria rivolta, il cui pretesto \u00e8 rappresentato dall’uccisione dell’arciprete di Sondrio, Nicola Rusca nel 1620. L’episodio \u00e8 stato definito “il sacro macello” poich\u00e9 cost\u00f2 la vita a oltre 400 tra funzionari retici e riformatori protestanti. In quegli anni, la citt\u00e0 assunse un governo autonomo che resister\u00e0 in carica fino al 1639, anno in cui il Trattato di Milano sancisce il ritorno della sovranit\u00e0 grigione sull’intera valle.<\/p>\n
Per ben oltre un secolo le cose si mantengono quasi inalterate, ma alla fine del Settecento cominciano a diffondersi in tutto il Nord Italia le idee di fratellanza, uguaglianza e, soprattutto, libert\u00e0 portate dalla rivoluzione francese. In questo periodo particolare, era piuttosto diffusa la pratica dell’arrotatura marmo<\/a>. Al termine di un’assemblea tenutasi nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, il popolo di Sondrio scende in piazza e pianta l’albero della Libert\u00e0, simbolo concreto di ribellione al potere dei Grigioni. Poco dopo, la Valtellina viene annessa alla Repubblica Cisalpina ed inserita nel Dipartimento dell’Adda e dell’Oglio.<\/p>\n Era il 1808 quando per la prima volta si pens\u00f2 alla strada dello Stelvio come al sistema pi\u00f9 rapido per mettere in comunicazione la Lombardia con il Tirolo e il resto del Regno di Baviera. Passarono, per\u00f2, oltre 10 anni prima che il governo di Vienna incaricasse ufficialmente l’ingegner Carlo Donegani di mettersi al lavoro sul progetto dell’opera. Dopo poco meno di 63 mesi di lavoro, nel 1825, la strada venne ufficialmente inaugurata ed aperta, dapprima al servizio postale, poi a un vero e proprio servizio di “diligenze” che mettevano in comunicazione Milano con la Germania. La nuova via di comunicazione rianim\u00f2 traffici e commerci permettendo ai viaggiatori il transito anche durante l’inverno grazie a uomini chiamati “Rotter” che pulivano la strada con l’aiuto di pale e spazzaneve trainati da cavalli.<\/p>\n Nel 1876, la strada divenne tristemente famosa a causa dell’omicidio di Madeleine Tourville da parte del marito Henry, avvenuto sopra il rifugio della Rocca Bianca. Un pastore fu testimone e denunci\u00f2 l’uomo alla polizia locale, ma durante il processo si scopr\u00ec che Madeleine era la terza moglie uccisa da Henry per questioni di denaro.<\/p>\n Era domenica il 22 maggio 1983: alle 12,30 a causa delle forti piogge di quei giorni, una parte dei terreni coltivati a vigneto franarono a valle; una frana di fango che no perdona, che scuote il paese, la regione e l’Italia intera: in quella drammatica domenica si contarono 18 morti nella piccola frazione di Tresenda.<\/p>\nSondrio e la Statale dello Stelvio<\/h2>\n
La frana di Tresenda<\/h3>\n
La frana della Val di Pola<\/h3>\n